Cosa si nasconde dietro un'infanzia abusata? Perché uccidere e mutilare orrendamente cinque persone? Cosa significa vivere come un rettile? Veramente Andrea non ricorda? Come funziona la nostra architettura cerebrale e come influisce sui nostri rapporti interpersonali?
Uno dei più efferati serial killer italiani viene analizzato, attraverso un'inedita chiave di lettura, grazie al contributo delle ricerche sul trauma, sulla dissociazione e sull'attaccamento e alla luce della recente teoria polivagale così come delle più attuali scoperte delle moderne neuro-scienze.
Il volume segue a quasi venti anni di distanza uno dei primi lavori dell'autore in materia, Serial killer. Metodi di identificazione e procedure investigative. Nel libro è anche sottolineato il ruolo cruciale del colloquio clinico e forense, della sottile arte del saper domandare e ascoltare, della paziente elaborazione di un ritratto possibile - quello dell'omicida che ci guarda e ci rappresenta - perché noi, gli esperti, siamo contemporaneamente dentro e fuori quel quadro.
Sono infine tratteggiate alcune linee guida per un trattamento possibile di questo genere di soggetti violenti.