Questo volume intende portare all’interno della criminologia la tematica ambientale e, nello specifico, le molteplici prospettive teoriche sul fenomeno dei crimini contro l’ambiente (green criminology). Si tratta di questioni che fino a qualche anno addietro non venivano incluse nell’ambito criminologico, se non in via indiretta – ossia quali aspetti secondari legati allo studio della criminalità dei “potenti” e dei “colletti bianchi”. Per fare spazio a nuovi discorsi e a inedite sensibilità “green” è stato necessario immaginare un rinnovamento della criminologia che, prima ancora, è un suo allargamento.
Questo cambio di prospettiva, per certi aspetti rivoluzionario, potrà avvenire mediante una costante interconnessione tra i percorsi teorici proposti e i concreti ambiti discorsivi che attraversano, oggi, la polis.